Il Progetto Pilota
4.7.1

Tech4You
Tecnologie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità della vita

Tech4You – Tecnologie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità della vita

Spoke 4: Tecnologie per il patrimonio culturale e naturale resiliente e accessibile

Goal 4.7: Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e dell’identità dei territori interni

Progetto pilota 4.7.1: Piattaforma aperta “spazio phygital” (fisico + digitale) del tipo “user profiling” per il co-design avanzato e dinamico di interventi sul patrimonio costruito ed ex-novo

Responsabile scientifico: Prof.ssa Consuelo Nava (Dipartimento Architettura e Design, Università Mediterranea di Reggio Calabria)

Durata: 2023-2025

Abstract

I temi di frontiera “dell’Information management and open knowledge for structural and environmental safety on cultural heritage” contribuiscono ai processi di “innovazione radicale” della mission- spoke 4. I “meccanismi della giusta transizione”, a cui rispondere attraverso l’adozione di KET’s, indirizzano la gestione materiale e immateriale (fisica e digitale) del sistema “dati-informazioni-risorse”, verso la produzione di modelli, metodi, prototipi realizzati in regimi “dinamici”, quali “parametri incerti” e “stati-limite” delle analisi e “modelli predittivi di design avanzato” per l’adattività agli scenari climatici.

Il progetto pilota realizza un sistema-dimostratore, con l’open platform “phygital space” del tipo “user profiling” per il co-design avanzato e dinamico degli interventi del costruito esistente o ex novo. Il progetto attiva processi innovativi e impiega Tecnologie Emergenti con approccio “phygital design” per la realizzazione di una piattaforma fisica (Living Lab) e digitale (ICTuser profiling) per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali (centro storico e edificio tutelato) e naturali (litorale costiero) in scenari multirischio di cambiamento climatico, su 2 casi studio pilota nei territori interni delle comunità dell’Area Grecanica.

Principali Obiettivi

Promuovere l’economia della conoscenza dalla riattivazione del valore d’uso del patrimonio. 

Contribuire all’impatto sull’economia locale del patrimonio culturale identitario, attraverso processi innovativi di riattivazione, rigenerazione e messa in sicurezza degli insediamenti e degli edifici storici, includendo nell’economia della conoscenza aperta e della crescita intelligente tutti gli attori interessati e di differenti profili: studiosi e professionisti, utenti-prosumers, aziende, enti pubblici. 

Realizzare un dimostratore a doppia interfaccia (phygital) di una piattaforma fisica “open knowledge”- phisical-space 

Connettere competenze, metodologie e tecnologie convalidate in ambienti rilevanti sui temi di interesse e dei settori tecno-scientifici di investigazione, secondo il modello del co-design, aperto allo scambio di informazioni e elaborazioni, tra ricercatori del team, IR e aziende esterne. Utilizzare gli scenari di transizione come lo “spazio comune” a cui riferirsi nelle proprie sperimentazioni e le tecniche di design avanzato, come il modulo di traduzione dei differenti risultati, in modelli e configurazioni di morfologie, tecnologie, architetture e strutture dei beni storici del patrimonio culturale (settlements and buildings).

Realizzare un dimostratore a doppia interfaccia (phigital) di una piattaforma digitale “user profiling” – digital-space 

Dimostrare con una piattaforma digitale aperta del tipo “user profile”, la possibilità di attingere da data-input di differente formato e configurazione, per riferire le informazioni più utili alla costruzione di scenario cercato e attraverso un’interfaccia di applicazioni e simulazioni, restituire ogni tipo di modello e prototipo di risposta alle richieste effettuate

Attraverso l’implementazione, il popolamento e l’uso-testing dei dati-informazioni-modelli, estratti dai prodotti delle azioni, consentire la possibilità di integrare gli output digitali, in protocolli dedicati di supporto alle scelte progettuali e di intervento (DSS evoluto e fase di validazione con i casi studio).

La Metodologia del Progetto: dal TRL 4 al TRL 7

1_Ecophigital Actions Laboratories: esprime l’insieme delle attività relative alle azioni, organizzate e svolte da 2 Laboratori tematici/disciplinari – SSL – Laboratorio Sicurezza Strutturale (per le azioni 1/7) e – CSL – Laboratorio Scenari Climatici (per le azioni 8/9). Le attività svolte dai laboratori con i responsabili delle azioni e del gruppo di lavoro, sono realizzate attraverso la messa a disposizione di risorse strumentali (soft e attrezzature) che sono già in possesso dei gruppi di ricerca e che si prevede di potenziare con il piano di spesa del progetto Tech4You. 

2_Ecophigital Living lab: si riferisce al trasferimento delle azioni e delle attività di ricerca ai livelli di conoscenza per la sperimentazione applicata sui 2 casi studio selezionati (Comune di Bova e Comune di Palizzi Marina – Comuni delle aree interne dell’Area Grecanica della Città Metropolitana di Reggio Calabria, studiati sui 3 scenari climatici (2030, 2050, 2085), come «prototipi» da utilizzare per l’acquisizione dei dati e delle informazioni che popoleranno i dati-informazioni della piattaforma digitale di profilazione degli utenti. I casi prototipi sono stati scelti con riferimento al profilo espresso dallo Spoke 4 e per quanto utile al PP. 

3_Ecophigital Open Platform: si realizza organizzando lo spazio dei dati-informazioni, trasferiti dai risultati delle attività dei Environmental Actions Laboratories (Laboratori per le azioni in materia ambientale) (1) e dell’Ecophygital Living Lab (2), con cui si costruisce l’archiviazione dei contenuti della Piattaforma Digitale; quindi la struttura dell’interfaccia per le operazioni di profilazione degli utenti.

Azioni dei Laboratori su Sicurezza Strutturale (SSL) e Scenari Climatici (SCL)

Azioni dei Laboratori su Sicurezza Strutturale (SSL) e Scenari Climatici (SCL) 

Azione 1
Realizzazione di un database delle tipologie strutturali relative agli edifici storici situati negli insediamenti interni della Calabria selezionati come casi studio (n. 1 database articolato in 2 moduli per 3 scenari).

Responsabile: Prof. Ing. Paolo Fuschi (dAeD UniRC) – Collaboratori: Arch. PhD Giulia Percolla; Ing. PhD Maria Celeste Lasorella 

Azione 2 
Applicazione di metodi numerici diretti per la previsione dei meccanismi di collasso e dei carichi ultimi degli edifici storici ubicati in territori fragili.

Responsabile: Prof. Ing. Aurora Pisano (dAeD UniRC) – Collaboratori: Arch. PhD Giulia Percolla; Ing. PhD Maria Celeste Lasorella 

Azione 3 
Sviluppo di soluzioni avanzate per la progettazione e l’esecuzione di interventi di miglioramento del terreno in aree fragili di insediamento di edifici storici (n. 2 serie per 3 scenari).

Responsabile: Prof. Ing. Daniela Porcino (DICEAM UniRC) – Collaboratori: Ing. PhD Giuseppe Tomasello 

Azione 4 
Modellazione del comportamento meccanico delle murature storiche.

Responsabile: Prof.ssa Alba Sofi (dAeD UniRC) 

Azione 5 
Sviluppo di strumenti per la valutazione della vulnerabilità strutturale variabile nel tempo e di protocolli avanzati per la catalogazione degli edifici storici esistenti in base alle tipologie strutturali identitarie.

Responsabile: Prof. Ing. Eugenio Chioccarelli (Federico II Napoli, già DICEAM UniRC) – Collaboratrice: Ing. PhD student Marika Pavone 

Azione 6 
Sviluppo di dispositivi digitali di controllo attivo, basati sul concetto di inerter, per la protezione e la sicurezza dei beni monumentali.

Responsabile: Prof. Ing. Giuseppe Failla (DICEAM UniRC) – Collaboratori: Ing. PhD Andrea Russillo, Ing. PhD Gioacchino Alotta (DICEAM) 

Azione 7 
Sviluppo di componenti strutturali realizzati con metamateriali localmente risonanti per la sicurezza strutturale e ambientale degli edifici storici (n. 2 serie per 3 scenari).

Responsabile: Prof. Ing. Giuseppe Failla (DICEAM UniRC) – Collaboratori: Ing. PhD Andrea Russillo 

Azione 8 
Elaborazione di un atlante dei modelli predittivi e delle tecnologie adattive in relazione agli scenari climatici e all’affidabilità tecnologica e materica dei manufatti del patrimonio storico, con studi e applicazioni di progettazione parametrica avanzata (risorse–dati–informazioni).

Responsabili: Prof.ssa Consuelo Nava, Prof.ssa Francesca Giglio (dAeD UniRC) – Collaboratori: Arch. PhD Domenico Lucanto, Arch. PhD Giuseppe Mangano, Arch. PhD student Asmae Hanida (ABITAlab), Arch. PhD Francesco Armocida 

Azione 9 
Applicazione di tecnologie abilitanti e di manifattura additiva (stampa 3D) per la realizzazione di prototipi di sistemi e componenti su casi sperimentali, a scala di insediamento e di edificio.

Responsabili: Prof.ssa Consuelo Nava (dAeD UniRC) – Collaboratori: Arch. PhD Domenico Lucanto, Arch. PhD Giuseppe Mangano, Arch. PhD student Asmae Hanida (ABITAlab) 

Azione 10 
Implementazione, popolamento e sperimentazione d’uso dei dati, delle informazioni e dei modelli derivati dalle Azioni 1–9 all’interno della piattaforma digitale dedicata.

Responsabili: tutto il team

Prof.ssa Porcino & Ing. Tomasello - Attività sperimentale consistente nell'esecuzione di una prova in centrifuga geotecnica presso ISMGEO
Prof.ssa Porcino - Controllo procedura di preparazione del modello per lo studio del comportamento sismico di terreni migliorati con colonne granulari compattate in centrifuga geotecnica
Ing. Giuseppe Tomasello - Preparazione provino di terreno per lo studio del comportamento sismico